In generale, si cerca di evitare l’intervento chirurgico per il piede piatto nei bambini. L’intervento è preso in considerazione solo in casi specifici, come:
Bambini di età superiore agli 11-12 anni: Se il piede piatto è grave (3° o 4° grado) e causa dolore e disabilità significativi, nonostante i trattamenti conservativi come plantari e fisioterapia, l’intervento chirurgico può essere un’opzione.
Valgismo grave del retropiede: Se il tallone è notevolmente inclinato verso l’interno (valgismo), questo può causare dolore e instabilità articolare.
In questi casi, l’intervento chirurgico può essere utile per riallineare il piede e ridurre il dolore. Mancato miglioramento con i trattamenti conservativi.
Se il piede piatto non migliora con trattamenti come plantari, fisioterapia e modifiche dello stile di vita dopo un periodo di prova adeguato, l’intervento chirurgico può essere preso in considerazione.